Riforma dei tassi di riferimento del mercato monetario - Transizione IBOR
I tassi di riferimento, definiti anche benchmark o IBOR, ricoprono un ruolo di fondamentale importanza all’interno del sistema finanziario in quanto vengono utilizzati per determinare il prezzo della maggior parte degli strumenti finanziari.
Dopo la crisi finanziaria del 2012 e gli scandali che hanno coinvolto alcune banche relativamente ad una manipolazione dei tassi di riferimento, i regolatori e i vari attori del mercato hanno avviato un processo di riforma dei medesimi.
Nel 2013 il G20 ha incaricato il FSB (cioè il Financial Stability Board) di avviare una revisione globale dei principali benchmark e di redigere dei piani per la loro riforma e, a tal fine, il FSB ha istituito il Gruppo di Guida del Settore Ufficiale (OSSG).
Nel 2014 il FSB ha emesso le seguenti raccomandazioni:
a) di rafforzare i tassi di riferimento esistenti, sostenendoli, nella massima misura possibile, con dati sulle transazioni
b) di sviluppare tassi di riferimento alternativi, quasi privi di rischio (cioè risk free rate - RFR).
In particolare, sono stati designati i seguenti tassi a seconda della giurisdizione di governo degli stessi, ovvero:
- negli Stati Uniti, il SOFR è stato designato come nuovo benchmark in alternativa al USD Libor;
- nel Regno Unito, il SONIA riformato è stato individuato come alternativa al GBP Libor;
- in Svizzera, il SARON è stato individuato come alternativa al CHF Libor;
- in Giappone, il TONAR è stato designato come alternativa al JPY Libor;
- nell'UE, il tasso €STR è stato designato come sostituto dell’EONIA.
Nello specifico, nell'Area Euro, il Regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'8 giugno 2016 (cioè il Regolamento sui Benchmark, BMR) ha definito il nuovo quadro normativo sui tassi di riferimento, che adatta gli indici di mercato e le metodologie di calcolo ai principi internazionali, mirando a garantire l'integrità dei benchmark utilizzati nell'Area Euro.
Sulla base delle previsioni del citato regolamento, gli attori operanti sui mercati finanziari hanno avviato la progressiva transizione dai tassi IBOR ai nuovi tassi di riferimento alternativi. Anche il Gruppo BPER ha istituito una progettualità interna volta a ottemperare alle indicazioni del Regolamento EU BMR.
Il Gruppo ha, inoltre, redatto al proprio interno un piano per regolamentare le azioni da intraprendere in caso di variazione sostanziale o cessazione degli indici di riferimento così come richiesto dall’art. 28.2 del Regolamento EU della BMR. Secondo quanto previsto dall’art. 118 bis del TUB (Testo Unico Bancario) tale piano sarà costantemente aggiornato e pubblicato sul sito internet della Banca. In allegato una sintesi del piano in vigore.